Mistral, investitori, lobbying: la Francia vuole il suo posto nella corsa all’intelligenza artificiale. Protagonisti e strategie.
Con la crisi di Twitter, rivive l’idea di uno standard aperto e decentralizzato. I casi di Bluesky e Mastodon.
La diffusione capillare di intelligenze artificiali generative sta già avendo un impatto sugli artisti. Cambierà anche il nostro modo di essere creativi?

Dagli spyware alle minacce alla crittografia, dalle leggi repressive sui media alla censura, il laboratorio indiano interroga anche l’Europa. E le tentazioni autoritarie delle democrazie.

Non ci sono solo i testamenti digitali. Una serie di startup e progetti aziendali vogliono ricreare il caro estinto in forma digitale. Con cui interagire.
La prima competizione per hackerare un satellite mostra la crescente rilevanza strategica di questi sistemi. Ma quali sono le loro vulnerabilità?
La scacchiera geopolitica in cui collocare questa tecnologia. E perché interessa agli Stati. Sullo sfondo la rivalità Usa-Cina.
Da Google a Microsoft, dalla Casa Bianca a Pechino testare e “allineare” questi strumenti è insieme una priorità e una sfida
Starlink è solo uno dei progetti, pubblici e privati, che puntano sui satelliti per espandere la connettività. Da Amazon all’Ue ecco chi è in gara.
Cosa ci insegna la storia di ELIZA, il primo chatbot che sembrava conversare come un umano. A partire da come il suo creatore divenne un critico feroce della perdita di autonomia dell’umano.
L’AI non è un Paese per pochi
Non è neutrale, non è scontata né definita. Ma poiché influenza la distribuzione del potere deve riguardare tutti.
Il lavoro della commissione PEGA per indagare sull’uso di software spia da parte di governi Ue si conclude evidenziando assenza di dati, limiti e controlli. Con accuse ai governi e alla Commissione Ue. Tra gli Stati che non rispondono anche l’Italia.
Dall’Italia agli Usa passando per la Francia, cosa dicono le proposte di legge che vogliono limitare i social ai più giovani.
Nella ricerca sul quantum computing cresce il ruolo dei centri di calcolo ad alte prestazioni. Come si muovono Europa, Usa e Cina.
La decisione di Twitter di far pagare l’accesso ai suoi dati preoccupa giornalisti e ricercatori. E il trend è generale.
Silenzio e ritardi sul sito che doveva garantire il diritto dei cittadini a sottoscrivere a distanza, con firma digitale qualificata, un referendum o un'iniziativa di legge popolare.
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