Malgrado l’hype sull’AI, la creazione di maggiordomi o tuttofare casalinghi resta un obiettivo difficile. E la forma umanoide non è sempre la migliore.
Chi e come lavorerà nell’era in cui il mito dell’intelligenza artificiale sta prendendo il posto di quello dell’automazione? Ne abbiamo parlato con chi ha studiato l’automazione dal Dopoguerra ad oggi, il professore di Storia contemporanea Jason Resnikoff.
Costretta dalle sanzioni a creare un’industria interna di semiconduttori avanzati, la Repubblica Popolare è sempre più vicina al successo: le conseguenze geopolitiche potrebbero essere enormi.
I dati su cui si alimentano i modelli linguistici corrono il rischio di esaurirsi, e già oggi sono meno disponibili per varie ragioni. Cosa significa per etichettatori di dati, piccole realtà che fanno ricerca, lo stato di salute del Web e gli sviluppi dell’Intelligenza artificiale.
Microsoft, Amazon, Google, OpenAI stanno guardando al nucleare per sostenere gli alti costi energetici dell’AI. Su cui però c’è ancora poca trasparenza.
La rilevanza strategica dei cavi per le telecomunicazione sta alimentando le tensioni internazionali, tra sabotaggi, progetti di difesa e una rete che continua a espandersi in tutto il mondo
I timori del Sud globale, che vede nell’intelligenza artificiale “l’ennesimo strumento di oppressione”, il mito del tecnosoluzionismo e la debolezza europea: un reportage che racconta le voci critiche dietro le quinte dell’evento.