Carola Frediani ha lavorato per anni come giornalista occupandosi di sorveglianza, cybercrimine e cybersicurezza. Oggi è nel team di security di una Ong internazionale per i diritti umani. Scrive la newsletter Guerre di Rete e ha fondato l'omonima associazione.
La sentenza americana sull’aborto ci ricorda che sappiamo ben poco di come vengano usati i nostri dati o di dove possano finire, dice a Guerre di Rete la nota ricercatrice infosec. Ma possiamo fare qualcosa.
Mentre i social network tentano di arginare profili finti e manipolazioni, gli Stati organizzano e teorizzano la lotta online per l’influenza. Militari, società di marketing, aziende di sicurezza sono mobilitati nella guerra dell’informazione e del fake.
Oggi la cybersicurezza è al centro di dinamiche di potere, di geopolitica, di economia, di guerra. Si intreccia con la privacy, i diritti umani, le attività economiche, la partecipazione al dibattito pubblico, la democrazia. Fare informazione su questi temi è ormai un’esigenza impellente, che investe tutta la società. E noi, con questo progetto, vogliamo fare…