La violazione dei sistemi di Procure e Giustizia è l’ennesimo allarme sulla sicurezza informatica della pubblica amministrazione. Malgrado i fondi del PNRR.
Criticità tecniche e organizzative rendono i sistemi informatici delle aziende sanitarie vulnerabili agli attacchi dei cybercriminali, che negli ultimi mesi hanno pubblicato cartelle cliniche, referti di abusi e anagrafiche dei centri di salute mentale. A rimetterci è la privacy dei cittadini.
Specializzati soprattutto in social engineering, i ragazzini di oggi continuano, come un tempo, a essere protagonisti di gravi incidenti informatici. Come è possibile?
Un leak di informazioni su Conti, gruppo che diffonde ransomware, apre uno squarcio sulla loro struttura e modalità aziendali. E su come ciò ha permesso un salto di livello.