Immagini sessualmente esplicite e generate tramite intelligenza artificiale senza il consenso delle vittime, che sono sempre donne: tra complicità delle piattaforme, regole carenti e cultura insufficiente
L’integrazione a livello aziendale in Italia rimane bassa, ma sempre più spesso i lavoratori utilizzano in autonomia gli strumenti di AI generativa: con qualche vantaggio e parecchie criticità.
Startup che bruciano soldi e non generano guadagni, investimenti da migliaia di miliardi che non stanno venendo ripagati e manovre finanziarie opache: i conti dell’intelligenza artificiale non tornano.
Pechino blocca l’acquisto delle GPU statunitensi: una mossa dietro la quale si cela il desiderio di conquistare, grazie anche al lavoro di Huawei, una completa autonomia tecnologica
Il meccanico comprende come funziona un sistema, il luddista sa perché è stato costruito. Il punto di vista di Jathan Sadowski, autore del libro The Mechanic and the Luddite
Aziende, governi e cittadini sono sempre più consapevoli dei limiti dei servizi statunitensi, soggetti ai voleri politici e basati sul capitalismo della sorveglianza. Cambiare strada non è facile, ma è l’unico modo per riconquistare l’indipendenza.
L’invasione dell’Ucraina e il suo ecosistema tecnologico hanno creato le condizioni per lo sviluppo di sistemi militari di intelligenza artificiale che stanno cambiando il volto della guerra presente e futura.
Restano in realtà molti ostacoli tecnici; ma potrebbero essere una svolta per i grandi modelli linguistici e generativi, come quelli dietro a ChatGPT.
Malgrado l’hype sull’AI, la creazione di maggiordomi o tuttofare casalinghi resta un obiettivo difficile. E la forma umanoide non è sempre la migliore.
Costretta dalle sanzioni a creare un’industria interna di semiconduttori avanzati, la Repubblica Popolare è sempre più vicina al successo: le conseguenze geopolitiche potrebbero essere enormi.