Quando bisogna sapere, e come, se qualcosa è stato creato da strumenti di intelligenza artificiale? E in classe è meglio vietarli o rivedere compiti e metodi di valutazione?
Il nuovo chatbot di OpenAI può fare cose straordinarie, ma anche dire con grande sicurezza enormi scemenze. Noi ci abbiamo fatto un gioco da tavolo.
Nell’ultimo anno gli algoritmi di deep learning visuali e linguistici hanno fatto un salto in avanti sia in termini di capacità che di accessibilità. Ma queste IA sono davvero in grado di rimpiazzare la creatività umana?