L’integrazione a livello aziendale in Italia rimane bassa, ma sempre più spesso i lavoratori utilizzano in autonomia gli strumenti di AI generativa: con qualche vantaggio e parecchie criticità.
In Ucraina, i sistemi aerei senza pilota hanno trasformato non solo il modo di combattere, ma anche quello di curare: la medicina tattica evolve e si adatta ai pericoli di un campo di battaglia ormai privo di retrovie, e in cui gli attacchi possono giungere dall’alto in qualunque momento.
Rischi legati alla privacy e alla sicurezza, normative carenti, gestione confusa da parte delle piattaforme: eppure il tema della nostra sopravvivenza online è sempre più importante e urgente.
Intervista a Cory Doctorow sulle risposte radicali necessarie a liberarsi dello strapotere delle Big Tech statunitensi e su quel processo di degrado dell’esperienza utente che chiama "enshittification".
Intelligenza artificiale, dischetti ispirati alla Stele di Rosetta che conservano il sapere di mille idiomi, archivi digitali e progetti di raccolta audio dal basso: come salvare un patrimonio culturale che rischia di scomparire.
Startup che bruciano soldi e non generano guadagni, investimenti da migliaia di miliardi che non stanno venendo ripagati e manovre finanziarie opache: i conti dell’intelligenza artificiale non tornano.
Una ricostruzione di internet “dal basso” per combattere le aziende che mercificano i dati personali. Un libro teorizza il fediverso come campo base per l’attivismo digitale. Intervista all’autrice, Giuliana Sorci.
Pechino blocca l’acquisto delle GPU statunitensi: una mossa dietro la quale si cela il desiderio di conquistare, grazie anche al lavoro di Huawei, una completa autonomia tecnologica
Il maxiprogetto della difesa divide gli Stati Uniti, tra battaglia sul budget e scetticismo dei militari sulla sua reale efficacia.
Il meccanico comprende come funziona un sistema, il luddista sa perché è stato costruito. Il punto di vista di Jathan Sadowski, autore del libro The Mechanic and the Luddite
Aziende, governi e cittadini sono sempre più consapevoli dei limiti dei servizi statunitensi, soggetti ai voleri politici e basati sul capitalismo della sorveglianza. Cambiare strada non è facile, ma è l’unico modo per riconquistare l’indipendenza.
Più che un processo di transizione industriale, lo sviluppo della mobilità elettrica rappresenta la nascita di una nuova industria. Che la Repubblica popolare domina sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda. Ma la partita è ancora aperta.
La Cina è la protagonista assoluta di una filiera che va dall’estrazione alla lavorazione di questi elementi indispensabili per la nostra società tecnologica: Europa e Stati Uniti cercano una difficile strada per recuperare terreno
Nonostante la sua complessità, l’ecosistema aperto e decentralizzato simboleggiato da Mastodon continua ad attirare grandi piattaforme come Threads o Flipboard: è la rivincita dell’open web o l’inizio della fine?
Un libro smonta alcuni miti e false credenze della vulgata tech catastrofista, mostrandone l’implicito determinismo. La critica tech deve sempre guardare alla cause strutturali, che hanno radici sociali, culturali, ed economiche più complesse.
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Rivedete la live di presentazione del progetto Guerre di Rete