Pechino blocca l’acquisto delle GPU statunitensi: una mossa dietro la quale si cela il desiderio di conquistare, grazie anche al lavoro di Huawei, una completa autonomia tecnologica
Aziende, governi e cittadini sono sempre più consapevoli dei limiti dei servizi statunitensi, soggetti ai voleri politici e basati sul capitalismo della sorveglianza. Cambiare strada non è facile, ma è l’unico modo per riconquistare l’indipendenza.
Più che un processo di transizione industriale, lo sviluppo della mobilità elettrica rappresenta la nascita di una nuova industria. Che la Repubblica popolare domina sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda. Ma la partita è ancora aperta.
La Cina è la protagonista assoluta di una filiera che va dall’estrazione alla lavorazione di questi elementi indispensabili per la nostra società tecnologica: Europa e Stati Uniti cercano una difficile strada per recuperare terreno
Dall’applicazione per denunciare “irregolari” che promette pagamenti in crypto a quella usata dai migranti per segnalare le forze dell’ordine. Come la tecnologia è al centro delle politiche repressive trumpiane.
Sempre più richieste, le bambole sessuali integrate con l’intelligenza artificiale sono anche in grado di interagire con l’utente. Un mercato che arriverà a 5 miliardi di dollari nel 2033 e che anche in Italia, dopo la pandemia, ha vissuto un boom.
Malgrado l’hype sull’AI, la creazione di maggiordomi o tuttofare casalinghi resta un obiettivo difficile. E la forma umanoide non è sempre la migliore.